E' il periodo natalizio. Russell siede assieme a Hazel vicino al caminetto, bevono cioccolata calda, fuori fa freddo e ci sono i primi accenni di neve. Ormai le strade sono tutte adornate con luci di tutte le dimensioni e colori. I due amici amano questo periodo, perché è quello che ha l'atmosfera giusta per raccontarsi storie, di qualsiasi tipo, anche se non riguardano il Natale.
Russell girando e rigirando la tazza che ha in mano, ha una coperta sulle gambe e si sente un vecchio saggio che racconta storie a dei bambini, eccetto il fatto che al posto dei bambini c'è Hazel. Sta raccontando: <
interessante
di quella dell'
uomo dei nichelini, infatti in uno dei miei sopralluoghi, alla ricerca di storie simili mi sono imbattuto in un anziana bibliotecaria a parlare dell'aldilà...>> ed Hazel sgrana gli occhi, contorcendosi nella poltrona per trovare una posizione più comoda per ascoltare, e intanto si avvolge ancora di più sotto la coperta. Russell continua <
> Hazel aggrotta la fronte, << questa teoria consiste nel sostenere che dopo la morte, tutti gli uomini raggiungano l'aldilà, che consiste in questa grande e illimitata biblioteca di cui loro sono i bibliotecari. Questa non contiene semplici libri (che di per sé sono già importanti), ma contiene tutti i libri che hanno al loro interno la storia di ogni essere umano, chi ha vissuto per cent'anni, chi ha vissuto per pochi secondi, chi ha amato, chi no, chi si è perso nel guardare film e leggere libri. E appena arrivati nell'aldilà gli uomini passano tutto il tempo a leggere la vita di altri, e rianalizzare la loro e intanto osservano cosa accade sulla terra e non solo, anche ciò che accade nell'universo>>. Hazel ama ascoltare e formulare queste teorie insieme all'amico, è per questo che vanno così d'accordo. La serata passa, la neve comincia a posarsi, la legna nel caminetto scoppietta e loro continuano quasi fino all'alba a raccontarsi storie di vite passate, di paura, di curiosità sulla vita che li circonda.
AleM
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