martedì 18 dicembre 2012

Describing.

Lei è sempre stata così, sapete, quel tipo di ragazza con capelli spettinati, vestiti un po' inusuali, quasi per niente trucco. Questo a volte le fa credere di essere meno bella di altre, ma poi le passa, e dice che l'aspetto fisico non è l'unica cosa che conta. Io voglio bene ad Hazel per questo, per il fatto di essere una persona così semplice ma allo stesso tempo complicata, particolarità che non riesco a trovare in altre persone. In realtà è una ragazza carina, ma probabilmente non rispecchia i canoni dettati da tutti, ma alla fine chi se ne frega? Lei è l'unica che riesce a trovare quelle piccole peculiarità nella gente, insieme a me. A volte immagino lei e me come due supereroi, si i supereroi delle cose dimenticate, per riportarle alla luce, e farle conoscere a chi interessano, in qualche modo. Si, lei con i suoi occhi marroni e capelli castani e io con i miei capelli neri e occhi azzurri, dovrei provare a disegnarci con dei costumi, anche se le mie doti nel disegno sono alquanto limitate.
Mentre scrivo, posso notare dalla mia finestra le luci di Natale delle altre case del mio quartiere, oggi è tutto abbastanza tranquillo, è il crepuscolo e mi godo il silenzio, è il momento della giornata che amo di più, perché il cielo è di varie sfumature, a volte è di un azzurro così spento, non so spiegarlo forse, sembra quasi misto al grigio, mentre si mischia al sottile strato arancione dei raggi del Sole, che man mano sta scomparendo. In autunno il buio cala così velocemente che a volte sono cos' concentrato a fare altro che, improvvisamente mi giro per guardare fuori e quel che vedo è solo per la maggior parte buio, oltre alla flebile luce dei lampioni e delle altre case. Ora sto aspettando Hazel, sono le cinque del pomeriggio e dovremmo andare in biblioteca a fare ricerche per scuola e in più dovremmo andare a ricercare qualche altro soggetto suggestivo.

x
Russel
(AleM)

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