venerdì 30 novembre 2012

Too many worries for a guy who just wants to listen.

Per Russell, sta diventando tutto sempre più difficile.Si sente bloccato in qualche modo da chi e ciò che gli sta attorno. A volte siede alla sua scrivania e pensa a quanto è arduo fare tutte queste cose insieme, insomma è del suo futuro che si sta parlando. Talvolta è talmente preso da tutta questa confusione nella sua mente, che si blocca e non riesce a far nulla. Adesso fuori  sta piovendo e Russell, pur di non pensare alla scuola e al futuro, si mette a cercar di contare le gocce di pioggia. Prende il suo registratore e registra i tuoni, è un suono magnifico. I fulmini si diramano nel cielo, sono di vari colori, alcuni violetti, altri rossi. Pensa e pensa e ripensa, forse ha bisogno d'aiuto, forse no, si forse ce la fa benissimo da solo. Ha solo bisogno del suo computer, deve fare qualche ricerca, ma poi ci ripensa e dice che è meglio farlo nel week-end, ora vuole solo godersi la pioggia.

AleM

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A volte scrivo cose senza un senso preciso, ma ho bisogno di farlo altrimenti impazzirei.
Russell non è me, ma abbiamo molto in comune.
Non mi va di fare più nulla, sono sanca e a volte sento solo il bisogno di piangere perché sono nervosa e non so perché.

'Notte
x

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